Vantaggi e benefici

LE AGEVOLAZIONI. Il credito d’imposta, uno degli strumenti di intervento fiscale e amministrativo previsti dalle Zes. Nella fattispecie il credito d’imposta comporta una detassazione oppure lo sconto di vecchi debiti con l’erario o ancora dà diritto al rimborso attraverso la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Operativamente le aziende dell’Isola che fanno e faranno investimenti nei mappali contenuti nella perimetrazione della Zes Sardegna devono presentare la domanda di accesso ai benefici di legge all’Agenzia delle Entrate. La procedura è attiva dal 09 settembre 2022 (qui il link per accedere https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/credito-di-imposta-per-gli-investimenti-nel-mezzogiorno/sw-compilazione-investimenti-mezzogiorno-2016)».

Le agevolazioni concedibili sotto forma di credito di imposta a norma dei massimali afferenti gli Aiuti di Stato sono pari al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie e al 25% per le grandi. Il decreto-legge numero 77 del 31 maggio 2021, attraverso l’articolo 57, ha modificato la disciplina riguardante il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali elevando il limite massimo del costo complessivo agevolabile di ciascun progetto da 50 milioni di euro a 100 milioni. Inoltre, la misura agevolata è stata estesa anche all’acquisto di beni immobili strumentali ed alla loro costruzione, quest’ultima con decorrenza dal 1° maggio 2022. Tale misura era già in vigore per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature strettamente connesse al ciclo produttivo.

GLI ALTRI VANTAGGI. A supporto degli investimenti nelle Zes è altresì prevista la riduzione del 50% dell’imposta sui redditi. Questa agevolazione fiscale è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2021 specificatamente per le imprese che avviano una nuova attività nelle Zes. L’incentivo spetta anche alle aziende già operative all’interno del territorio delle Zes, purché abbiano avviato un’attività non esercitata fino a quel momento. Sul punto si è espressa la stessa Agenzia delle entrate che ha posto, come unico vincolo per il riconoscimento del beneficio di legge, l’obbligo di favorire lo sviluppo. La riduzione del 50% decorre dal periodo d’imposta nel corso della quale è stata intrapresa la nuova attività e per i sei periodi d’imposta successivi. L’obiettivo della crescita è supportato anche attraverso il vincolo imposto alle imprese di mantenere le proprie attività nelle Zes per almeno dieci anni, in modo da creare continuità operativa e quindi economica.